Droghe e Rock story
30 Luglio 2018Babele cantautori – Il format
30 Luglio 2018
contesto |
• scuola, teatro |
target |
• 8-11 anni |
parole chiave |
• libri • interattività • spirito critico |
numeri |
• 10 repliche • 1.050 bambini coinvolti |
“Tutti per Juno” è un format di improvvisazione teatrale dedicato ai preadolescenti con lo scopo di stimolare il pensiero critico e l’attitudine a difendersi dai pericoli.
Si tratta di avventure della durata di circa 20 minuti ognuna ispirate a libri e personaggi noti: Alice nel paese delle meraviglie, Peter Pan, Il Piccolo Principe ecc. Avventure in cui i ragazzi partecipano, chiamati in causa per esprimersi riguardo la storia, decidere come va avanti, e anche per interpretare alcuni personaggi.
Il Format è stato ideato e realizzato dal Team Stammibene e l’Associazione Ottobre, con la supervisione dal DDP Area Vasta 3. Ed è stato sviluppato con la collaborazione di Compagnie Teatrali Riunite, Associazione Hyperion, Teatro Avis…
Metodologia • Divertimento e coinvolgimento sono le chiavi utilizzate per mettere in scena situazioni in grado di far identificare e intervenire i ragazzi. Con lo scopo ultimo di stimolare l’adesione ai concetti emergenti: usare il cervello prima di agire, giudicare e giudicarsi superando le apparenze, chiedere e dare aiuto animati da spirito solidale. Concetti che si appoggiano sulla trasposizione metaforica di reali problematiche diffuse in ambito giovanile: omologazione, sostanze d’abuso, razzismo, bullismo.
Valutazione • Il coinvolgimento valutato da osservatore esterno è per oltre il 90% del tempo dello spettacolo è indicato in “moltissimo” in una scala a 5 posizioni, di cui “per niente” e “moltissimo” costituiscono gli estremi.
La forma di valutazione qualitativa approntata attraverso l’assegnazione dei temi ha permesso di appurare che i personaggi “positivi” e “negativi” vengono riportati correttamente nelle loro caratteristiche, così come le loro evoluzioni (ad es. Il piccolo principe da capriccioso e superficiale, ad assennato e volenteroso). Infine si rileva una adeguata memorizzazione dei momenti chiave della storia e alla connessione tra “scelta” e “conseguenza”.