Cosa sai dell’alcol?

“Cosa sai dell’alcol?” è un intervento di prevenzione che tratta il tema dell’alcol e che è destinato soprattutto agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di I grado. 

La storia di questo progetto ha inizio nel 2003, quando i professionisti di quella che all’epoca si chiamava Unità Operativa Dipendenze Patologiche di Macerata vollero approfondire il fenomeno dell’abbassamento dell’età di inizio rispetto all’uso/abuso di sostanze alcoliche, così come riportato nei dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. 

Da allora ci si è sempre più convinti di quanto sia importante aiutare precocemente i ragazzi e le ragazze a sviluppare e ad allenare uno spirito critico sui fenomeni che li coinvolgono in prima persona, sia come fruitori che come cittadini inseriti in una cultura in cui l’alcol è da sempre presente, ma anche da sempre oggetto di luoghi comuni e falsi miti che possono renderne rischioso l’utilizzo.   

Questo intervento, solitamente svolto all’interno delle classi, ha perciò l’obiettivo di dare informazioni corrette e di stimolare riflessioni che possono aiutare i ragazzi e le ragazze a prevenire comportamenti a rischio.  

La prima parte dell’intervento è più informativa, seppur sempre molto interattiva, e permette agli studenti di fare un viaggio nelle varie sfaccettature del mondo delle sostanze alcoliche: che cos’è, la sua storia, cosa succede al nostro corpo quando lo ingeriamo, alcol e guida, principali luoghi comuni.  

La seconda parte utilizza invece il linguaggio pubblicitario. Sono molte le pubblicità sull’alcol che si susseguono sia quando accendiamo la televisione che quando ci mettiamo davanti a uno smartphone o a un pc. La scelta di utilizzare questo canale con i ragazzi deriva dalla volontà di andare oltre l’immagine per scoprire qualcosa in più e per allenare il nostro pensiero critico su quanto quotidianamente percepiamo con i nostri sensi. Osservare attentamente una pubblicità allargando le nostre prospettive è inoltre un’occasione per imparare a “stare” in un’epoca in cui si è sempre di corsa, sia fisicamente che mentalmente. È concedersi alcuni minuti per pensare, senza essere solamente “travolti” da quello che vediamo. 

L’atteggiamento non giudicante degli operatori, la buona risposta dei gruppi classe e la sensibilità di molti insegnanti, hanno permesso a “Cosa sai dell’alcol?” di entrare in molte scuole della zona dell’AST di Macerata.